Descrizione |
Dall'Alpe Pampeago, salire il comodo sentiero nel bosco (cartelli appena più avanti della partenza della seggiovia di sx). Vige infatti il divieto di risalire le piste. Fuori dal bosco, si percorre brevemente un tratto di pista e poi, piegando leggermente a dx, si risalgono i dossi prativi, seguendo i paletti che indicano il sentiero estivo. A q. 2200m si intercetta il sentiero n. 22; con un breve traverso a dx, si sale poi con dir. N puntando al rif. Torre di Pisa. Superata una valletta con paravalanghe, si giunge ad un breve ma ripido saltino, superato il quale si prosegue ancora su vallette alternate a pendii più ripidi. Circa 30m sotto il rifugio, svalicare da una sella (dir. N), scendere una trentina di metri e poi deviare a dx, scendendo sci ai piedi, un ripido passaggino in mezzo a pinnacoli. Ci si trova così alla base della caratteristica Torre di Pisa. Dalla selletta, scendere ancora circa 30 m in un canalino, arrivando così ai piedi del canalone finale. Risalirlo su pendii sempre più ripidi e con numerose inversioni (valutare bene le condizioni!), fino a raggiungere l'apice del canale, alla base della paretina N della Cima di Valsorda. Lasciati gli sci e calzati i ramponi, salire il pendio finale su roccette di I°, fino in vetta.
DISCESA: Rimessi gli sci, scendere dal canale fino alla sua base. Ora occorre salire tra neve e roccette lungo il sentiero in cresta (bolli) che porta al rif. Torre di Pisa. Se le condizioni sono buone, si può partire direttamente sci ai piedi dal rifugio; altrimenti percorrere i primi 30-40 m a piedi (un paio di passaggi ripidi e stretti) e poi scendere a ritroso lungo il percorso di salita. |