Descrizione |
Accesso stradale:
Chiavenna, Passo del Maloja, Saint Moritz, Pontresina.
Da Pontresina proseguire in direzione del Passo del Bernina, e pochi km prima di questo parcheggiare l’auto nel vasto parcheggio della funivia per il Diavolezza.
Base di partenza per tutte le salite al versante settentrionale dei Pizzi Palü è la Chamanna Diavolezza a 2975 m di quota. In bella posizione è facilmente raggiungibile con la funivia oppure seguendo il sentiero che si sviluppa lungo le piste da sci (circa 950 m di dislivello, circa 2 ore).
Dalla Chamanna Diavolezza (2975 m) seguire la traccia che ripidamente porta sul Vadret Pers. Giunti sul ghiacciaio, a circa 2800 m di quota, puntare in direzione del versante settentrionale del Piz Palü Centrale prestando attenzione ad alcuni insidiosi crepacci (soprattutto in caso di nnevamento) e scegliendo il percorso migliore giungere alla base del canale iniziale (1.30 ore).
Risalire la conoide nevosa e superare la crepaccia terminale che può, talvolta, presentare qualche problema. Percorrere il canale ghiacciato che si insinua regolare tra le rocce a destra dello sperone (50°/60°). Noi dopo aver percorso la prima parte del canale ‘classico’ abbiamo tenuto la destra risalendo una goulotte ghiacciata (55°/65°, qualche passo più ripido) che si sviluppa sulla verticale del seracco. Giunti alla base del seracco, lo abbiamo aggirato sulla sua sinistra e poco oltre, compiendo un breve ma esposto traverso verso sinistra (circa 25 m) ci siamo portati nuovamente nel canale principale che abbiamo risalito (55°/60°) sino al suo termine, a circa 3500 m di quota in corrispondenza di una selletta nevosa posta sul filo dello spigolo. Scalare il tratto di sperone sovrastante (circa 100 m), qui poco marcato e caratterizzato da un pendio nevoso (50°) con rocce affioranti (delicato soprattutto con molta neve e scarse possibilità di protezione). Tendendo leggermente a destra portarsi verso le rocce che segnano l’inizio del tratto mediano dello sperone. Superare questa parte mantenendosi nei pressi del filo di cresta (II, pass. III, possibilità di assicurazione) e giungere all’inizio della cresta nevosa finale. Risalire l’area ed esposta cresta ghiacciata mantenendosi sul filo o leggermente a sinistra (50°/55°) sino alla vetta (questo tratto può risultare delicato e pericoloso con la presenza di neve fresca).
Dalla vetta della Punta Spinas conviene effettuare la bella e non difficile traversata per cresta nevosa che passando per la punta centrale porta sulla sommità del Piz Palü Orientale. Da qui si segue la facile e sempre ben tracciata via normale che percorrendo il Vadret Pers conduce nuovamente al Diavolezza (2 ore e mezza).
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