![]() |
|
![]() |
![]() |
![]() |
|
Sasso Alto + Cima Sassara, dalla Bocchetta Tre Sassi e Sentiero Costanzi | ![]() |
![]() |
Zona | Trentino Alto Adige - Gruppo di Brenta | |
Partenza | Campo Carlo Magno (Madonna di Campiglio) | |
Quota partenza | 1650 m | |
Quota arrivo | 2897 m | |
Dislivello | 1380 m | |
Difficoltà | F | |
Rifugio di appoggio | Nessuno | |
Attrezzatura consigliata | Casco, set da ferrata, bastoncini | |
Orario indicativo | 4h e 30'+45' | |
Periodo consigliato | Estate-Inizio autunno | |
![]() |
||
Descrizione | A Campo Carlo Magno parcheggiare nei pressi dei condomini a sx (provenendo da Madonna di Campiglio). Scendere poi dalla sterrata a dx (percorsi per MTB), attraversare brevemente il bosco e poi risalire verso la successiva stradina, piegando poi a sx verso Malga Mondifrà (fin qui è anche possibile arrivare in auto provenendo dal parcheggio nei pressi degli impianti, non sembra ci siano divieti).
Subito dopo si incrocia la deviazione a dx per la Bocchetta dei Tre Sassi (cartelli). Seguire quindi il ripido sentiero che risale la Val Gelada, passando nei pressi di una falesia che si lascia sulla dx. Oltrepassato il bosco, si segue brevemente la sterrata verso dx e si devia poi a sx seguendo i cartelli. Dopo un breve tratto pianeggiante, si prosegue la salita su ripido sentiero che porta poi allo stupendo anfiteatro dolomitico, proseguendo fino a distinguere i “Tre Sassi” che caratterizzano l’omonima bocchetta (2614m). Si prosegue a sx sul Sentiero Costanzi, che risale dapprima un ghiaione e poi facili roccette. Superato il costolone del Corno di Flavona (ometto a dx), si continua a mezzacosta in lieve discesa, superando un breve tratto con fune metallica. Raggiunto poi il Passo di Val Gelada (2687m), risalire il successivo faticoso e ripido ghiaione, proprio alla base del Sasso Alto. A sx si vede la scaletta metallica preceduta da una fune metallica, che permette di superare la paretina. Altri tratti con fune metallica permettono di superare alcuni punti difficili e si percorre così la cresta che porta alla base dell’ultimo salto per la vetta. A questo punto, abbandonare il Sentiero attrezzato Costanzi, che piegherebbe a sx passando su una cengia sormontata da un tetto roccioso, e seguire una traccia di sentiero sassoso (qualche ometto). Risalire quindi un breve salto di roccia (II°) che conduce sull’area cresta finale, piuttosto sfasciumosa, fino all’omino di vetta. DISCESA: Per l’it. di salita. Volendo, si può concatenare anche la Cima Sassara: tornati sul Sentiero Costanzi, lo si segue fedelmente, superando tratti attrezzati con fune metallica che, con discesa di qualche decina di metri, portano ad una forcella. Ora manca solo la salita finale alla vetta, che in circa 10’ dalla forcella portano senza difficoltà sulla Cima Sassara. Discesa a ritroso per l’it. di salita. |
|
Valutazione itinerario | Ottimo | |
Commento | Bellissimo itinerario che si svolge nello stupendo scenario dolomitico del Brenta. Il sentiero è tutto segnato da bolli bianco-rossi, e attrezzato molto bene nel tratto che precede entrambe le cime. Solo nel saltino roccioso finale poco sotto il Sasso Alto non sono presenti bolli né funi metalliche, ma è breve. Più che consigliabile salire entrambe le cime: raggiungere la Cima Sassara comporta, tra A/R, circa 45’ in più. Ma ne vale assolutamente la pena. Il dislivello totale è comprensivo delle 2 cime e dei diversi saliscendi da fare.
FOTO 1: Parte dell'itinerario per il Sasso Alto, lungo il Sentiero Costanzi. Poi prosegue sul versante opposto, fino in vetta (la più alta, al centro). FOTO 2: La Cima Sassara vista dal Sasso Alto. FOTO 3: Traverso attrezzato lungo il sentiero Costanzi. |
|
Itinerario visto | 54 volte | |
![]() |
||
![]() |
||
Immagini | ![]() ![]() ![]() |
|
![]() |
||
Report collegati |
|
|
![]() |