Descrizione |
Dall’ultimo parcheggio di Realp seguire la strada che costeggia la ferrovia e che si inoltra nella Wittenwasseren. Superato il bivio per Mutten, si arriva a Ober Chaseren e si incontrano i cartelli con l’indicazione per l’itinerario invernale che porta alla Rotondohutte (winterweg) e quello estivo (sommerweg). Con condizioni di neve sicure conviene seguire quest’ultimo e proseguire quindi verso dx. Risalire lungo i ripidi pendii N della Talligrat. Poi la pendenza diventa decisamente più dolce e giunti all’ampio pianoro a circa q. 2000 mt., iniziare un lungo spostamento verso SW, fino a giungere in una conca proprio sotto la cima dello Stellibodenhorn (mt. 2988). Ora il percorso diventa evidente; risalire il vallone a dx dello Stellibodenhorn, fino ad un colletto (mt. 2850, possibilità, per chi vuole accorciare la gita, di salire a sx al Rottallihorn, mt. 2911, o a dx allo Stellibodenhorn). Perdendo qualche metro di quota, traversare verso dx e salire brevemente al Leckipass (2892 mt). Da qui, a piedi (eventualmente ramponi) oppure sci ai piedi fin dove possibile, senza difficoltà fino alla croce di vetta.
DISCESA: Tornati al Leckipass, si può scendere a sx per il Muttengletscher e quindi per la Muttental (che però, oltre a essere molto soggetta a valanghe dai pendii superiori, ha anche il lunghissimo tratto pianeggiante finale). La discesa più consigliata è ancora quella dell’itinerario di salita, anche se comporta la breve risalita al colletto di q. 2850. Il tratto di traverso abbastanza lungo nella parte centrale dell’itinerario, non costringe comunque a racchettare, c’è sempre pendenza anche se solo in qualche tratto permette di fare qualche serpentina. Anche la stradina finale ha una leggera pendenza che agevola la discesa. Si può scegliere anche la discesa per la Rotondohutte, ma è poco remunerativa sciisticamente. |